Lampedusa è esattamente come ce la aspettavamo: per chi ama il mare un vero paradiso. Spiagge, o forse meglio dire “cale”, da sogno e mare luccicante. Indubbiamente tra i luoghi migliori d’Europa da questo punto di vista. È naturale che in isole così piccole, e tanto più in questa perla al centro del Mediterraneo, il mare è assoluto protagonista. Lo si sente nelle spiagge ovviamente, ma lo si percepisce ovunque: nei negozietti di artigianato della centralissima via Roma, così come nei piatti dei tanti ristoranti e trattorie tipiche. Se stai pensando a qualche giorno di assoluto relax ecco tutto quello che ti serve sapere di Lampedusa: le spiagge più belle, i ristoranti, il tour in barca.
Le spiagge
Spiaggia dei conigli
Doveroso cominciare da quella che da molti è considerata la spiaggia più bella d’Europa e tra le più belle al mondo. La spiaggia dei Conigli è un vero incanto: acqua cristallina, fondali bianchi e poco profondi per diverse decine di metri. Nella parte sud dell’isola, è raggiungibile grazie all’unica strada che dal centro città va in direzione di Cala Ponente. Percorrendola per qualche chilometro, arriverà un momento in cui le macchine e gli scooter parcheggiati non lasceranno spazio a dubbi: sarete arrivati a destinazione. Se c’è infatti un difetto di questa incantevole spiaggia è che ovviamente è sempre affollata. Per accedervi è necessario lasciare il proprio mezzo in un parcheggio sulla strada (a pagamento: 3,5€ al giorno per gli scooter, 7,5€ per le auto) e procedere a piedi per una quindicina di minuti. Ormai da tempo la spiaggia apre ad orari definiti (solitamente 8:30 – 19:30) ed è controllata a vista da volontari di Legambiente, grazie ai quali la spiaggia mantiene intatta la sua natura incontaminata nonostante qualche turista indisciplinato. Il consiglio è quello di andarci il più presto possibile, anche prima delle 8:30: troverete forse un po’ di coda all’ingresso ma vi assicurerete un “posto in prima fila” e il vantaggio di godervi lo splendore di spiaggia e acqua ancora non affollate. La spiaggia non è attrezzata. Un parte è destinata ai bagnanti dotati di ombrelloni; nell’altra metà godrete certamente di maggiore spazio e libertà ma è vietato l’utilizzo di ombrelloni.
Cala Pulcino
Un’ottima alternativa alla spiaggia dei Conigli, soprattutto perché, nonostante sia molto vicina, è solitamente meno affollata. Anche per Cala Pulcino occorre una bella camminata per raggiungerla. Se il mare è assolutamente all’altezza di quello della spiaggia dei Conigli, non si può dire altrettanto della spiaggia che in questo caso è composta da ciottoli e non è attrezzata.
Cala Maluk
La più vicina al centro andando in direzione est. Piccola caletta attrezzata e tranquilla. La sabbia è poca, le rocce molte di più, ma questo ha indubbiamente un vantaggio: la bellezza dei fondali.
Cala Francese
Non lontana da Cala Maluk, è un’altra piccola spiaggia attrezzata, che a differenza della precedente ha il vantaggio di avere una piccola striscia di sabbia su cui sono piantati gli ombrelloni.
Spiaggia della Guitgia
È una spiaggia sabbiosa, forse non tra le più belle di Lampedusa, ma certamente tra le più comode per posizione (non lontana dal centro e dal porto) e per servizi. Una valida opzione anche per aperitivo o cena.
Cala Pisana
Una splendida sorpresa. A nostro giudizio uno dei posti più belli di Lampedusa in cui fare un bagno. Situata nella costa est dell’isola, è considerata la “cala dei lampedusani”. C’è una piccola spiaggia e poi un vecchio molo in cemento, decisamente più spazioso, che può essere utilizzato per piazzare il proprio telo e per tuffarsi. Ok, lo riconosciamo, la sottilissima sabbia bianca dei conigli è forse più affascinante, ma per quanto riguarda il mare, Cala Pisana non è assolutamente da meno. Il colore dell’acqua e i fondali sono semplicemente da favola e la rendono una vera piscina naturale.
Mare Morto
Certamente non è tra le più comode, visto che si tratta di una scogliera. Ma se amate esplorare i fondali, dotatevi di un paio di scarpette da scoglio (comunque necessarie a Lampedusa) e fate assolutamente un salto (nel vero senso della parola) a Mare Morto!
Cala Madonna
Non entusiasmante come altre spiagge di Lampedusa, ma pur sempre di uno standard elevato, è l’ideale se cercate qualcosa di comodo, visto che è semplice da raggiungere ed è dotata di ombrelloni e lettini (20€/giorno in alta stagione). Si tratta di una piccola insenatura che gode quasi sempre di mare calmissimo, ma è generalmente affollata.
Cala Galera
Non molto distante dalla spiaggia dei conigli, è forse una delle più complicate da raggiungere e probabilmente per questo un piccolo gioiello nascosto. Per raggiungerla occorre imboccare una stradina subito prima del camping “La Roccia” e da lì proseguire a piedi per una quindicina di minuti (meglio con scarpe chiuse). La spiaggia non è attrezzata e ed è ciottolosa, ma pochissimo frequentata rispetto alle spiagge più blasonate e quindi ha il vantaggio di offrire maggiore tranquillità e acqua sempre limpida. Solo qualche gabbiano potrà venire a disturbarvi.
Tabaccara
Si tratta della zona subito a est dell’isola dei Conigli, purtroppo non accessibile via terra, ma visibile dall’alto quando si percorre la strada che porta alla spiaggia dei Conigli. Ed è da qui che si apprezza come questo sia uno dei punti più belli dell’isola e che, da solo, vale il prezzo della gita in barca.
Il tour in barca
Assolutamente obbligatorio. Ne troverete di tutti i tipi: di giorno, di notte, con pranzo a bordo, intorno alla costa o più a largo alla ricerca di delfini. Noi abbiamo preferito il classico tour giornaliero dell’intera isola a bordo di una piccola barca con non più di una quindicina di persone a bordo. Non è solo un modo di vedere Lampedusa da un’altra prospettiva ma anche l’unica soluzione per fare un bagno in zone altrimenti inaccessibili via terra, come la costa nord, caratterizzata da alte rocce a strapiombo, o la Tabaccara, forse il punto più bello in assoluto.
Abbiamo scelto Sapore di Mare e siamo stati benissimo: Pietro e la sua famiglia ci hanno fatto sentire a casa, raccontato tanto di Lampedusa, fatto giocare con i delfini e offerto un pranzo a base di pesce freschissimo. Tutto al prezzo di 50€ a persona.
Dove mangiare
Premettiamo che la nostra sensazione è che qualunque luogo si scelga è difficile uscirne insoddisfatti. Naturalmente però ci sono locali e ristoranti di tutti i tipi e per tutte le tasche.
Colazione
Ci sono alcuni bar eccezionali su via Roma e dintorni. Del resto la tradizione pasticcera siciliana è, a ragione, rinomata. Tra tutti però stra-consigliamo il Bar dell’Amicizia: granite, cannoli e pasticceria sublimi.
Aperitivo
La costa nord/nord-ovest è certamente da preferire se si vuole assistere a un tramonto sul mare.
Girasole Food e Sprizzando sono due chioschetti che ogni sera organizzano aperitivo a circa 100m sul mare a strapiombo. Due luoghi molto suggestivi, il primo in corrispondenza del 35° parallelo, il secondo ad Albero Sole, punto più alto dell’isola con i suoi 133m.
Un po’ più “esclusivo” è invece O’scià club, zona nord-est dell’isola, buono sia per l’aperitivo che per il dopo cena.
Se preferite restare più vicini al centro, un’opzione valida è il Moka Lounge sulla spiaggia della Guitgia, che è anche un buon ristorante se volete restare a cena.
Infine anche su via Roma ci sono diversi bar che organizzano apericena a prezzi piuttosto contenuti, come il Cristal Bar.
Cena
Lampedusa è naturalmente un trionfo di pesce, che più fresco non si può. La Pescheria Gastronomica Da Gianni, al porto nuovo, è una sorta di fast food di pesce dove poter scegliere i piatti anche al kg. Occhio però che è molto affollato, quindi rischia di diventare molto “slow” negli orari di punta.
La Trattoria Terranova da Bernardo è invece un po’ fuori dal centro, ma garantisce un rapporto qualità prezzo ottimo, quindi meglio prenotare.
In pieno centro invece un buon ristorante di cucina isolana è La Cambusa.
Per pasti veloci o per dolci secchi (eccezionali quelli con pasta di mandorla) il panificio Luca, in centro, è una garanzia assoluta.
Come muoversi
Nell’isola è attivo un efficiente servizio bus che collega il centro con le spiagge principali. Ma avere un mezzo proprio è senza dubbio più comodo.
Uno scooter costa sui 25€ al giorno ed è più che sufficiente per raggiungere ogni angolo dell’isola. Fin dove arrivano le strade si intende, che sono poche e non tutte in condizioni ottimali.
Un noleggio auto, preferibile nel caso di gruppi di almeno 3 persone, costa non meno di 50 € al giorno.
Ci sono solo due stazioni di servizio nell’isola, al porto nuovo e al porto vecchio, e la benzina costa qualcosa in più dei prezzi, già alti, cui siamo abituati.
E il centro di recupero per le tartarughe marine?
Situato vicino al porto vecchio, merita sicuramente una visita. Non solo perché è un piacevole esperienza, ma anche per fornire un piccolo contributo a questo centro WWF che cura tartarughe ammalate e ferite (spesso a causa delle cattive abitudini dell’uomo) restituendone al mare a decine ogni anno.
1 Comment
Enza Graziano
Luglio 5, 2020 at 8:27 pmChe meraviglia!