Non so voi, ma noi nelle isole vediamo un fascino particolare. Forse il mare che le separa dalla terraferma rafforza, quasi inconsciamente, quella sensazione di staccare completamente dal mondo che si ha, o si vorrebbe avere, quando si va in vacanza. Se poi si tratta di una piccola perla come Favignana, in cui il profumo d’estate e il suono del mare ti inebriano e il cibo ti conquista, questa sensazione è ancora più forte. Anche solo il fatto di poter girare in bici e dimenticare lo stress di auto e traffico basterebbe per farcene innamorare.
Ci aspettavamo moltissimo da Favignana e dalle Egadi in generale ed in questi casi è più facile rimanere delusi. Invece ha confermato in pieno le nostre altissime aspettative, tanto da costringerci a prolungare il soggiorno programmato.
Ecco tutte le informazioni per pianificare una vacanza in questa perla di Sicilia:
Collegamenti e trasporti
Arrivare a Favignana non è semplicissimo. Per noi che partiamo dalla Calabria la macchina è l’unica opzione. Ma le alternative esistono e sono i voli per Trapani o Palermo. Trapani è l’ideale visto che potete andare direttamente in porto per il traghetto, ma ci sono certamente meno voli rispetto alla più servita Palermo, che però è distante 100 km. Arrivati al porto di Trapani, due compagnie di traghetti collegano le Egadi alla terraferma. La prima, LibertyLines, effettua il servizio con aliscafi veloci ed in 30-40min sarete a Favignana al costo di 13€ a tratta. Crediamo sia preferibile alla seconda opzione, Caronte&Tourist, con la quale si risparmia qualche euro, ma la durata del viaggio raddoppia. In ogni caso conviene acquistare i biglietti on line con qualche giorno di anticipo: le cose giornaliere sono molte, ma in alta stagione il rischio di trovarle full c’è.
Portare la macchina a Favignana non è una grande idea, ammesso che sia possibile. In estate infatti solitamente viene limitato l’accesso di veicoli sull’isola e solo per soggiorni superiori ai 5 giorni viene concessa autorizzazione ad imbarcarsi con l’auto. Se non avete esigenze particolari per le quali è strettamente necessaria l’auto, consigliamo decisamente il noleggio di scooter (circa 25€/giorno) o meglio ancora di biciclette (5€/giorno). Da una estremità all’altra dell’isola sono circa 10 km, abbordabili anche per chi non è allenatissimo. Sono strade tutte piuttosto tranquille e sicure, e piene di biciclette! Il punto forse più “critico” è la lunga galleria che attraversa il monte Santa Caterina, che divide in due l’isola ed è sovrastato dall’omonimo castello, ben visibile dalla città appena si arriva al porto. Certo, il passaggio in galleria in bici non è il massimo, ma è comunque sicuro visto che c’è un apposita pista al di là del guard rail. Anzi, fate un passaggio anche dalla vecchia strada accanto alla galleria, oggi chiusa per sicurezza, visto il rischio di caduta massi, ma dalla vista impareggiabile, con incantevoli panorami di rocce a strapiombo sul mare.
Dove mangiare (e bere)
Proprio non ce l’abbiamo fatta a trovare un posto a Favignana dove non si mangia bene! Il tonno rosso, specialità della casa, è delizioso in tutte le salse. E soprattutto abbiamo imparato che del tonno non si butta via nulla, ma proprio nulla. Quello che in altre parti d’Italia e del mondo è materiale di scarto, qui si mangia e sublima in piatti eccezionali.
Il centro città è ovviamente ricco di ristoranti, ma in alta stagione conviene dovunque prenotare con anticipo. Se avete voglia di un pranzo/cena veloce, economico e gustosissimo, non perdetevi la Kebaberia di tonno, a due passi dalla piazza matrice di Favignana. Anche i locali in cui gli aperitivi si trasformano in cena e le serate si allungano in allegria sono tanti: noi abbiamo passato una bella serata e mangiato bene al Camarillo Brillo.
E poi i dolci, anche quelli eccezionali, come del resto in tutta la Sicilia. Fate un salto alla Pasticceria FC, anche questa in pieno centro, per avere una scelta ineguagliabile fra tutte le specialità siciliane. Da non sottovalutare neanche la yogurteria/creperia Yoyogurt nella piazza centrale: non ricordo di aver mai mangiato crepes dolci migliori!
Fuori dal centro, imperdibile il Ristorante Bar Cavallo, a poche decine di metri dalla spiaggia di Scalo Cavallo e non lontano da Cala Rossa, nella parte est dell’isola. Specialità di pesce (e tonno in particolare) in un ambiente rilassato e familiare. Prenotate assolutamente per una sosta tra una cala e l’altra.
Una puntatina è obbligatoria anche a Cibo, chiacchiere e vino, locale in riva al mare nella parte nord-ovest dell’isola. Splendida atmosfera soprattutto al tramonto, prodotti locali, buon vino e spesso con musica dal vivo. Raggiungerlo con la bici non è semplicissimo, visto che al ritorno la strada, almeno nel tratto in prossimità della galleria, è buia, ma comunque fattibile.
Le spiagge
È straordinario come a Favignana le calette principali siano molto diverse l’una dall’altra eppure tutte molto affascinanti e suggestive. A voi la scelta:
Costa sunset: si tratta di uno stabilimento nella zona est dell’isola, ma con affaccio a ovest, quindi sicuramente idoneo per il tramonto. Ha l’indubbio vantaggio di essere più vicina al centro di Favignana rispetto alla costa ovest, ma a Favignana ci sono sicuramente spiagge/cale migliori.
Cala Azzurra: caletta suggestiva con acqua limpidissima come quasi tutte le spiagge delle Egadi. La presenza di una piccola spiaggia e una comoda strada di accesso la rendono una caletta adatta a tutte le esigenze.
Bue marino: anche qui mare splendido con una cornice di roccia bianca, in parte naturale, in parte artificiale per rendere più comodo l’accesso. Tra grotte e perfetti trampolini naturali, è l’ideale per chi ha voglia di passare qualche ora “movimentata” al mare.
Cala Rossa: Probabilmente la baia più bella di Favignana. L’acqua è incantevole, le barche sembrano volare sulla superficie del mare: un vero spettacolo! Fondale di sabbia bianca finissima in una cornice di rocce, che rendono la discesa sicuramente poco agevole, ma contribuiscono significativamente a creare panorami da cartolina.
Cala San Nicola: adatta anche a famiglie con bambini perché con agevole accesso. Una baietta quasi perfettamente circolare, quindi solitamente con acque molto calme.
Cala rotonda: sulla costa ovest dell’isola, quindi l’ideale per un tramonto sul mare. Molto suggestiva soprattutto in serata, anche perché meno frequentata delle altre. C’è anche un simpatico chiringuito per un aperitivo in spiaggia.
La gita in barca
Un vero e proprio must. Passare una giornata in barca è una delle cose da fare assolutamente a Favignana. Scegliete il tour che fa per voi: giro a 360° di Favignana oppure, se le condizioni del mare lo permettono, gita nelle altre due perle delle Egadi: Marettimo o Levanzo. Vedere Favignana dal mare è senza dubbio un’esperienza diversa, ma noi abbiamo preferito scoprire la più lontana e incontaminata Marettimo. Tanta gente del posto, pescatori e non solo, mettono a disposizione le loro barche per gite tra le Egadi partendo da Favignana. Spesso associano servizi come pranzo a bordo o vista del tramonto dal mare. L’alternativa è prendere l’aliscafo da Favignana per Marettimo (12€ circa) per poi prendere da lì una barca per il tour (non meno di 20€ a persona), ma, fidatevi, non ne vale assolutamente la pena: per risparmiare pochi euro dovrete rinunciare alla comodità e alla bellezza della tratta Favignana-Marettimo (quasi 1 ora) in barca.
Noi, su consiglio di amici, abbiamo scelto Franco e Alida. Due persone semplicemente squisite, così come il pranzo che Alida ha amorevolmente preparato a bordo. Porzioni abbondanti, pesce freschissimo: un pranzo semplicemente eccezionale! Siamo partiti da Favignana la mattina in compagnia di poche altre persone per raggiungere Marettimo, dove, dopo una breve visita della tranquilla cittadina, abbiamo iniziato il tour delle incantevoli grotte di Marettimo con numerose soste per tuffi e bagni nelle splendide acque cristalline dell’isola più selvaggia della Egadi. Particolarmente bella Cala Bianca, un vero paradiso che abbiamo avuto la fortuna di trovare in una giornata di basso vento, in una zona, quella nord-ovest dell’isola, solitamente battuta da notevoli correnti. Altro gioiello della natura sono le grotte Ruttiddi che comprendono la Grotta degli innamorati che in fondo ha una piccolissima spiaggetta di sabbia bianca, e un tunnel di circa 40 m. Se non soffrite di claustrofobia, armatevi di maschera e percorretelo: un’esperienza bellissima! Le grotte più belle si trovano nella zona A (riserva integrale) di Marettimo, in cui non tutte le imbarcazioni possono accedere. Accertatevi quindi che la la barca che scegliete abbia questa autorizzazione, come la “Viola” di Alida e Franco. Il prezzo per l’intera gita è 70€ a persona: sembrerà un po’ alto, ma per il servizio offerto davvero non troverete di meglio!
Dove alloggiare
Favignana generalmente non è esattamente super low-cost da questo punto di vista. Alloggiare al centro significa spendere qualcosa in più, ma basta spostarsi di qualche centinaia di metri per trovare sistemazioni decisamente abbordabili senza rinunciare alla qualità. Noi abbiamo scelto il Residence Favignana, che soprattutto per gruppi di amici e famiglie offre varie soluzioni visto che può contare su un numero elevato di stanze e mini-appartamenti, a prezzi decisamente convenienti.
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