La Giordania per anni è stata lì, nei nostri pensieri, come uno di quei viaggi che prima o poi avremmo fatto. Poi, quasi improvvisamente, grazie anche alla presenza di voli ultra low-cost, è diventata realtà. E viaggiare in Giordania è stato addirittura più semplice di quanto immaginassimo, ma è bene avere alcune info pratiche prima di partire per organizzare il viaggio.
Sapevamo di Petra, una delle sette meraviglie del mondo moderno, ma del resto della Giordania sapevamo ben poco. Non sapevamo che in un Paese così piccolo (una superficie pari ad appena il 30% di quella italiana) c’è una quantità impressionante di bellezze naturali, di paesaggi unici al mondo, ma anche un patrimonio storico e culturale invidiabile. Questo vale per buona parte dei Paesi del medio oriente, ma la Giordania ha un vantaggio: pur trovandosi in un’area molto instabile, circondata da Israele, Iraq, Siria, Arabia Saudita, è un Paese estremamente sicuro e pacifico. E per di più i giordani sono sempre gentili e disponibili.
Dall’incantevole Petra ai siti romani di Amman e soprattutto Jerash, dal Mar Morto, unico al mondo per la sua salinità, al deserto del Wadi Rum, dai coralli e pesci colorati del Mar Rosso fino a canyon e cascate eccezionali: tutto questo e molto altro è la Giordania.
In appena 4 ore di volo dall’Italia, c’è una vera perla visitabile anche nell’arco di 6-7 giorni. Se quindi avete voglia di cambiare completamente aria e immergervi in una cultura completamente differente senza avere troppi giorni a disposizione, la Giordania è l’ideale.
Ecco tutte le informazioni per organizzare in completa autonomia un tour tra le bellezze giordane.
QUANDO ANDARE
Il periodo migliore è sicuramente la primavera e l’autunno, quando le temperature non sono così alte da rendere proibitive visite in siti come Petra, né fredde come accade in inverno. Primavera e autunno garantiscono comunque temperature sufficientemente alte per gli appassionati di immersioni o snorkeling che intendano visitare lo spicchio di Giordania che si affaccia sul Mar Rosso o per coloro che, esperienza imperdibile, vogliano provare l’ebbreza di galleggiare sul Mar Morto. Occhio solo al Ramadan, durante il quale potrebbe verificarsi qualche piccolo contrattempo visto che inevitabilmente tutto va più a rilento.
DOCUMENTI E JORDAN PASS
Per l’ingresso in Giordania occorre passaparto con validità residua di alemno 6 mesi e visto. Si può ottenere il visto direttamente all’arrivo in aeroporto con una spesa di 40 dinari (circa 50€). È prevista esenzione dal visto se si arriva ad Aqaba via mare o tramite volo internazionale. Un’opzione certamente da considerare è il Jordan Pass, acquistabile in pochi minuti sul sito https://www.jordanpass.jo, che include, oltre al visto (purché la permanenza nel Paese sia di almeno 3 giorni), l’ingresso a 40 siti turistici della Giordania, tra i quali Petra, Wadi Rum e Jerash.
Questi i prezzi del Jordan Pass, variabili in funzione dei giorni di ingresso a Petra:
- Jordan Wanderer: 1 giorno di ingresso a Petra – 70jd (88€)
- Jordan Explorer: 2 giorni di ingresso a Petra – 75jd (94€)
- Jordan Expert: 3 giorni di ingresso a Petra – 80jd (100€)
I conti su cosa convenga sono presto fatti. Se arrivate ad Amman (40jd di visto) e volete andare a Petra (50, 55, 60jd rispettivamente per 1, 2, 3 giorni) siete già oltre gli importi previsti dal Jordan Pass, senza considerare molti altri siti come Cittadella di Amman, Wadi Rum, parco archeologico di Madaba, Jerash, tutti inclusi nel Pass. I prezzi dei biglietti di ingresso di tutte le attrazioni sono comunque indicati a questo indirizzo.
COME MUOVERSI
Da scartare l’opzione mezzi pubblici, quasi inesistenti. L’unica alternativa valida è l’auto. A voi la scelta se noleggiarne una in autonomia o affidarsi a uno dei tanti driver con il quali concordare in anticipo prezzo e tappe del tour. Noi abbiamo preferito questa seconda possibilità in primis perché i prezzi delle auto a noleggio, soprattutto se si aggiungono le varie coperture delle compagnie internazionali, non ci garantiva un risparmio così significativo, e in secondo luogo per ottimizzare gli spostamenti senza perdere troppo tempo a valutare percorsi e seguire indicazioni. Curiosando su Google o Facebook si trovano parecchi driver, autonomi o legati ad agenzie, che sono disponibili ad esaudire tutte le richieste. Per un tour di 6 giorni che comprende tutte le tappe principali – Amman, Petra, Wadi Rum, Aqaba e Mar Morto, compresi i viaggi da e per l’aeroporto, abbiamo pagato 300jd, circa 375€ con Ammar, contattabile anche su Facebook.
IL TOUR
Se avete a disposizione 6-7 giorni, è un tempo sufficiente per un tour fra le principali attrazioni della Giordania, alcune delle quali davvero imperdibili. Ma inevitabilmente dovrete rinunciare a qualcosa, magari non indicato tra i must dalle guide turistiche, ma assolutamente degno di nota. Se proprio dovessimo elencare tre esperienze imperdibili in Giordania sarebbero:
- visitare Petra, patrimonio Unesco e meraviglia del mondo. Per quanto possa essere alta la vostra aspettativa è impossibile rimanere delusi;
- fare il bagno nel Mar Morto, luogo unico al mondo, in cui farete fatica ad andarea fondo e potrete cospargervi dei famosi fanghi;
- dormire nel deserto del Wadi Rum in uno dei tanti camp di beduini. Andare a dormire sotto il cielo stellato del deserto è qualcosa di magico.
Ma oltre a questo c’è molto altro. E le distanze contenute consentono di inserire altre tappe nel tour anche se avete solo una settimana. In questo tour tutte le tappe imperdibili in una settimana.
LA MONETA
La moneta ufficiale è il dinaro giordano, praticamente impossibile che ne vengano accettate altre. È una valuta molto forte visto che per 1 dinaro giordano ci vogliono circa 1,27€.
Evitate, se potete, di cambiare denaro in aeroporto, dove di solito il tasso di cambio è sconveniente. Meglio prelevare ad un ATM o cambiare in città. Abbiamo avuto qualche difficoltà a prelevare in alcune banche con carta di credito VISA, meglio portare un po’ di euro in contanti per ogni evenienza.
Nessun problema invece nei pagamenti tramite POS: quasi tutti gli hotel e ristoranti accettano pagamenti con carta di credito. Ma tenete sempre in tasca un po’ di dinari per gli acquisti nei sempre frequentati suq.
USI E COSTUMI
La Giordania è un Paese molto libero anche sul piano religioso, ma a forte prevalenza musulmana. È quindi normale vedere donne con capo coperto o con burqa integrale. Per i turisti non ci sono particolari prescrizioni in questo senso, se non quando si entra in una moschea, ma è sempre consigliabile un abbigliamento piuttosto sobrio, sia per gli uomini che per le donne, soprattutto nelle zone più tradizionaliste. Il bikini è sconsigliato se non nelle “spiagge turistiche”.
COSA MANGIARE
La cucina giordana ci ha sorpreso positivamente. Ci aspettavamo cibi molto speziati, come in buona parte dei Paesi arabi, invece ci sono moltissimi piatti semplici dai sapori non forti. Oltre ai più caratteristici falafel e hummus, ci sono pietanze a base di ortaggi e legumi molto gustose. Da provare il Baba Ganush, una crema di melanzane al forno, e lo Zaarb, tipico piatto beduino a base di carne cotto direttamente sulla sabbia. E poi i dolci… tutti piuttosto pesanti, quindi meglio non abbondare, ma gustosi. Il Kunafa, dessert a base di formaggio, è un must. Ci sono poi dei gelati tradizionali, che non ci è risucito di capere bene come siano fatti, ma abbiamo preferito di gran lunga i gelati tradizionali.
Pur essendo un Paese musulmano si trovano alcolici più facilmente che in altri posti. Se a cena gradite una birra, non dovrete fare i salti mortali per trovarla. Come sempre in questi luoghi, meglio evitare acqua non imbottigliata. Stesso discorso varrebbe per il tè, ma come si potrebbe mai rifiutare una tazza di tè offerta da un beduino nel deserto?
QUANTO COSTA?
Voli | 90€ a persona (Ryanair, Bologna-Amman, Amman-Milano) |
Hotel | 55€ (prezzo medio per notte per 2 persone) |
Spostamenti | 375€ (Auto a noleggio con conducente, 6 giorni, 800km circa) |
Jordan Pass | 94€ (Jordan Explorer) |
Assicurazione di viaggio | 24€ a persona per 7 giorni con viaggisicuri.com |
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