Le isole Eolie sono tutte diverse ma tutte ugualmente affascinanti. Salina è forse il perfetto compromesso tra la dinamicità di Lipari e Panarea e la natura selvaggia di Alicudi e Filicudi, col vantaggio rispetto a queste ultime di avere una posizione più baricentrica nell’arcipelago. Salina è il vero cuore delle Eolie, e ammalia i visitatori non solo con il suo mare ma anche con le sue colline, le sue ricchezze culturali ed enogastronomiche. Ed è, per tanti aspetti, molto poetica. Un luogo ideale per rilassarsi godendo della bellezza di luoghi naturali divenuti noti anche grazie “Il Postino”. Proprio qui infatti è stato in parte girato l’ultimo capolavoro di Massimo Troisi.
Salina è per estensione la seconda isola dopo Lipari e la più montuosa dell’arcipelago. Tra i tre comuni che ne fanno parte (Santa Marina, Malfa e Leni) le distanze e i dislivelli sono relativamente significativi. Santa Marina, oltre che ospitare il porto principale di Salina, è la “capitale” dell’isola: è il centro più servito e dinamico, pur nella classica generale tranquillità che lo caratterizza. Il centro di Malfa si trova su un altopiano nella parte settentrionale dell’isola e comprende anche la frazione di Pollara, celebre per le sue splendide scogliere. Leni, situato quasi al centro dell’isola, è il comune più piccolo e comprende la frazione di Rinella, che ospita il secondo porto di Salina (arrivando a Rinella si risparmiano i 5€ di tassa di ingresso previsti invece per il più collegato porto di Santa Marina). Per spostarsi è preferibile avere un mezzo, sebbene sia comunque presente una linea di servizio pubblico. Se non traghettate con mezzo a seguito, troverete sull’isola diversi renting. Il più fornito nonché il più gettonato è il renting Bongiorno, proprio di fronte al porto di Santa Marina. 25€/giorno per uno scooter e 50€/giorno per un auto con incluso il comodo servizio, se necessario, di trasporto bagagli all’hotel.
Le spiagge
Di spiagge vere e proprie in realtà a Salina ce ne sono ben poche. L’unica propriamente detta è quella di Rinella, nera perché di origine vulcanica e sormontata da rocce con diverse grotte scavate un tempo dai pescatori. Nonostante il vicino porto, l’acqua è limpida e i fondali affascinanti.
La spiaggia dello Scario è a pochi minuti da centro abitato di Malfa. Si tratta di un insenatura di ciottoli bianchi con mare azzurro e cristallino. La spiaggia è facilmente raggiungibile, ma non comodissima vista la dimensione dei ciottoli! Per fortuna il bar all’ingresso della spiaggia noleggia, oltre agli ombrelloni (5€), dei comodi materassini (3€), utilissimi sia in acqua che per coricarsi sui ciottoli.
Pollara, estremità ovest dell’isola, è probabilmente la località più nota di Salina, grazie alla sua spettacolare scogliera, resa celebre da alcune scene de “Il Postino” e per i suoi tramonti da favola, a detta di tanti i più belli delle Eolie. La spiaggetta su cui Massimo Troisi passeggiava è ormai praticamente scomparsa, ma la scogliera a strapiombo e il mare azzurro sono sempre lì nel loro straordinario e intatto fascino. Il mare è comunque raggiungibile dalla cima con una ripida e suggestiva scalinata e il servizio bar è garantito da un antico quanto efficiente sistema a carrucola. Tutto qui parla de “Il Postino” e dell’indimenticato attore napoletano: la scogliera, la strada che porta al mare e alla casa che nel film fu di Neruda, il murales dedicato a Troisi e Noiret, il bar “L’Oasi” che ogni giorno alle 18 trasmette il film diretto da Michael Radford. Ovunque sembra di risentire le indimenticabili note della colonna sonora di Bacalov.
Anche Santa Marina ha le sue spiagge, caratterizzate anch’esse de grandi ciottoli. Il vantaggio è naturalmente la comodità con un’acqua comunque sempre cristallina. Andando oltre Santa Marina, verso l’estremità sud-est, si raggiunge la piccola frazione di Lingua, dove una volta c’era la salina che da il nome all’isola e che oggi è invece caratterizzata da una laghetto d’acqua salata circondato da due lembi di spiaggia con il faro all’estremità.
Dove mangiare
La tradizione enogastronomica siciliana trova nelle Eolie un valido rappresentante. Le colline di Salina sono ricche di vigneti ad alberello e la malvasia la fa da padrone. Alta specialità sono i capperi, protagonisti assoluta della cucina eoliana.
Se chiedete un consiglio su dove mangiare in zona difficile che non vi venga fatto il nome di “Alfredo” che a Salina è una vera istruzione per quanto riguarda il pane cunzato. Ed effettivamente non delude affatto soprattutto se si è alla ricerca di un pranzo gustoso, rapido ed economico. La degna conclusione del pasto è una granita, anch’essa ottima. Assolutamente consigliato è anche “Paperò”, a due passi dalla spiaggia di Rinella, ottimo per uno spuntino a pranzo, per la cena e anche per un cocktail nel dopocena, quando vengono sfruttati anche i carinissimi giardini a terrazza del locale. Granita squisita, in particolare quella alla ricotta, specialità della casa.


Il tour in barca
Un tour in barca è sempre un must in una vacanza su un’isola. Tanto più a Salina, dove le spiagge, pur affascinanti, non sempre sono comodissime per via della presenza di grossi ciottoli. E allora godersi la costa dal mare è uno spettacolo da non perdere. Organizzare un tour in barca è semplicissimo: basta fare una passeggiata nella zona del porto a Santa Marina per conoscere tutte le opzioni disponibili: giro attorno all’isola o gita sulle isole vicine; tour di mezza giornata, intera giornata o notturno; con o senza pranzo a bordo. Insomma c’è di tutto. Noi abbiamo scelto Luigi, proprio di fronte al ristorante Portobello, principalmente perché preferiamo soluzioni con piccole barche e poche persone a bordo. 25€ a persona e 3 ore e mezza per circumnavigare l’isola con diversi tuffi nei luoghi più affascinanti, compreso l’incantevole tratto di Pollara. E tanti splendidi ricordi da portare a casa!
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